Il 2019 che si avvia alla conclusione è stato un anno di grande instabilità dal punto di vista macroeconomico a causa delle incertezze politiche e della gestione inefficiente dei conflitti commerciali.
Nonostante questi fattori, il PIL globale si è attestato su una lenta ma continua crescita che si conferma anche nelle previsioni per il 2020, allontanando lo spettro di una vera e propria recessione, sebbene sia visibile la contrazione dei settori del manifatturiero e dei beni di consumo.
Le cause del calo repentino di questi settori si possono ricercare nelle politiche ibride messe in atto dalle istituzioni, che con i loro interventi compromettono il libero funzionamento del mercato globale: da una parte la morbidezza dimostrata dalle banche centrali con la grande apertura delle loro politiche monetarie, dall’altra le costrizioni fiscali che moderano la vitalità del mercato.
Per monitorare costantemente i profili di rischio dei Paesi che ti interessano, puoi consultare la nostra Country Risk map!
Costruire una strategia export efficace
L’export è una strategia efficace e comprovata per la crescita di un’impresa: l’ottenimento di nuovi clienti e nuove reti di distribuzione permette di evitare la stagnazione nel proprio mercato locale. Naturalmente la pianificazione è molto importante nel momento in cui si decide di spostare parte dei propri interessi e dei propri capitali all’estero, perché questa operazione porta con sé molte opportunità, ma anche diversi rischi.
Nel creare delle basi solide per la un’ espansione all’estero non deve mancare, come primo step fondamentale, un’auto valutazione, quindi un’analisi critica e obiettiva del proprio business. A partire da profilo finanziario e capitali a disposizione, poiché l’export richiede un investimento ingente e duraturo. Anche il top management e il team devono essere selezionati scrupolosamente in base alle competenze necessarie a portare avanti la tua nuova attività, valutando l’assunzione di nuove risorse specializzate.
Particolare attenzione deve essere dedicata anche allo studio del Paese selezionato come potenziale meta. Le opportunità e i rischi, la moneta e l’andamento economico locale, il pricing e la cultura locale, il packaging e le tecniche di marketing sono le variabili maggiori
Sviluppare un business globale
Nonostante l’instabilità del contesto economico, esistono ancora scelte strategiche grazie alle quali si può continuare a far crescere il proprio business. L’export rappresenta, in questo senso, un’ottima opzione perché permette di diversificare i mercati in cui si opera aumentando la produttività e la competitività del proprio business.
Per sfruttare al 100% le potenzialità che risiedono nei mercati internazionali occorre pianificare la propria strategia con cura e nei minimi dettagli.
Avere delle conoscenze approfondite dei quadri politici ed economici dei diversi Paesi e comprendere il livello di rischio ad essi associato è quindi cruciale per sapere in primo luogo dove indirizzare gli investimenti e gli sforzi della propria attività. Una volta acquisito il know-how e le informazioni indispensabili per imbarcarsi in questa avventura, consigliamo inoltre monitorare costantemente i cambiamenti e le evoluzioni che possono avere un impatto sulle transazioni commerciali.
Per questo, prima di pianificare nei minimi dettagli e di iniziare la propria espansione consigliamo di visitare il Paese scelto di persona per cogliere appieno i meccanismi che regolano la produttività, la competizione e le reti di distribuzione locali, così da acquisire il know-how necessario per costruire una strategia export di successo.
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