Oggi parliamo del recupero dell’IVA persa durante la procedura concorsuale. Vediamo di che cosa si tratta.
Cos’è e come funziona
Poniamo il caso che tu abbia ceduto un bene o prestato un servizio dietro regolare fattura, ma che il tuo cliente non ti abbia pagato alla scadenza, lasciandoti con un pugno di mosche in mano. Se non hai una copertura assicurativa sul credito che garantisce il rimborso di tutto l’importo indicato in fattura comprensivo di IVA, oltre al danno del mancato incasso, subirai la beffa di dover pagare all’amministrazione finanziaria l’IVA indicata in fattura.
Per fortuna, per tutte le situazioni come la tua, la normativa fiscale italiana prevede il diritto al recupero di una parte del credito non riscosso, ovvero la parte corrispondente all’IVA già versata alla registrazione della fattura.
Le condizioni e modalità per ottenere il rimborso sono diverse a seconda della situazione.
Se ti trovi in una situazione come questa, ecco cosa devi sapere…
Modalità per il recupero dell’IVA
Ad oggi, la normativa fiscale italiana stabilisce che è possibile recuperare l’IVA al termine
dei seguenti tipi di procedura concorsuale:
Una volta fatti tutti gli accertamenti e verificate le condizioni, se rientri in uno dei casi sopra
citati non devi fare altro che calcolare l’importo che hai diritto a recuperare.