La situazione
Cresce la domanda internazionale mentre appare ancora debole quella interna, specie per le economie come quella toscana, da sempre vocata all'export con una quota delle esportazioni toscane sul totale dell'export italiano intorno al 7/8%. Questa tendenza è confermata dall’analisi provinciale dell’export del primo trimestre condotta da Istat che ha mostrato performance positive per oltre due terzi delle province italiane. I maggiori contributi positivi sono da attribuire proprio a Firenze, che registra il primato nazionale e traina tutta l’economia toscana, seguita da Roma, Torino, Brescia, Verona, Bologna e Bergamo. Si segnalano le dinamiche negative di Genova, Milano, Trieste e Siracusa.
La storia degli ultimi anni
Già nel 2019 la Toscana era risultata essere la regione più dinamica all'export con una crescita rispetto al 2018 (+15,6%) superiore a quella dell'intero paese (>+2%) grazie alla spinta continua (dal 2015) di olio e vino sui mercati esteri. Il risultato finale del 2020 era stato di 40 miliardi di euro complessivi con un calo del 6,2% a causa del congelamento delle supply chain globali e dei flussi turistici. Tra i pochi settori a salvarsi i 'metalli di base preziosi', ossia i lingotti, grazie alla loro caratteristica di beni rifugio, mentre la gioielleria ha registrato vistosi cedimenti, al pari del distretto berico. Nel primo trimestre 2021 le esportazioni hanno ripreso a crescere, in valore dell'11,3% contro una media italiana del +4,6, trainate in questo caso da oro lavorato e moda.
Tipiche toscane sono le attività della concia del cuoio (90% della produzione nazionale) e delle pelli (in provincia di Pisa). Tra le specializzazioni della regione rivestono un ruolo significativo anche i settori ad alta tecnologia come i poli della farmaceutica (Sesto Fiorentino rappresenta il 30% dell’export farmaceutico toscano) e del biomedicale di Firenze. Quello dei dispositivi medici è un settore di assoluta eccellenza assieme ai distretti di Mirandola (che detiene il primato nazionale) e di Padova.
L'export premia anche il camper, settore trainante dell'economia della Valdelsa senese e fiorentina e non solo. A spingere il comparto, oltre alla domanda del mercato interno, è come da tradizione, anche e soprattutto l'export in Europa.
Qui di seguito il peso dei settori toscani sul corrispondente settore nazionale a giugno 2021 (Codici Ateco)