Black Friday 2021

US RETAIL: Un venerdì non così nero per i consumatori

26 Novembre 2021

I consumatori americani a caccia di occasioni per il Black Friday non troveranno molto nel 2021, dato che l'offerta rimane limitata, le scorte basse e gli sconti si applicheranno a beni già più cari. Infatti, ci aspettiamo che i consumatori paghino tra il +5-17% in più per giocattoli, abbigliamento, elettrodomestici, mobili, computer, articoli sportivi e televisori rispetto al 2020. Il Black Friday segna l'inizio della stagione delle vacanze per i rivenditori discrezionali americani, ma tre fattori ci fanno credere che il Black Friday di quest'anno potrebbe non essere così nero per il consumatore.

In primo luogo, l'offerta sarà ridotta.  La domanda di beni di consumo popolari come giocattoli, computer, mobili o elettrodomestici è stata insolitamente alta per più di un anno, portando le capacità di produzione e trasporto vicino alla saturazione per molte categorie. In cima a questo equilibrio domanda-offerta già teso, le catene di approvvigionamento sono state anche colpite da una serie di interruzioni temporanee che vanno da un'ondata di casi di Covid-19 che ha colpito le fabbriche asiatiche (Vietnam in particolare) e interruzioni di corrente in Cina fino a semiconduttori mancanti che bloccano la produzione di elettronica di consumo.  Osservando il rapporto scorte/vendite dei principali segmenti del retail discrezionale, osserviamo che le scorte sono significativamente al di sotto della loro media decennale. Misurando il divario tra gli attuali livelli di inventario e la loro media a lungo termine rispetto agli attuali livelli di vendita, stimiamo che mancano 41 miliardi di dollari di merci dalle scorte dei rivenditori discrezionali statunitensi.

 

Figure 1 – Export gains by sector (USD bn)
Inoltre, il 2021 è già stato eccezionalmente buono. I bassi livelli di scorte sono il modo di guardare all'attuale ambiente di vendita al dettaglio con il bicchiere mezzo vuoto. Il punto di vista del bicchiere mezzo pieno è che, in termini di dollari, le scorte non sono mai state così elevate, e che i rapporti più bassi riflettono la difficoltà dei rivenditori a tenere il passo con la spesa più elevata di tutti i tempi per i beni discrezionali. Rispetto al 2019, i rivenditori discrezionali hanno accumulato più di 400 miliardi di dollari di vendite aggiuntive, con l'e-commerce, gli specialisti degli hobby e del miglioramento della casa che godono dei maggiori aumenti (Figura 2).
Figure 2 – Additional export gains in goods and services in 2021-2022 thanks to US stimulus, by region* (USD bn)
Le limitazioni sui servizi di consumo disponibili durante i picchi della pandemia, combinate con il generoso sostegno del governo alle famiglie (assegni di stimolo), hanno contribuito a un boom dei risparmi dei consumatori statunitensi (Figura 3). Questo accumulo di risparmio, insieme al cambiamento delle priorità dei consumatori, è stato determinante nell'alimentare l'attuale ondata di spesa in beni di consumo.
Figure 2 – Additional export gains in goods and services in 2021-2022 thanks to US stimulus, by region* (USD bn)

Con un 2021 già stellare, un interesse dei consumatori ancora forte e nessun eccesso di scorte da eliminare, l'incentivo per i rivenditori a offrire sconti profondi su una vasta gamma di beni è quindi particolarmente limitato.

Qualsiasi sconto disponibile si applicherà a beni che sono già più costosi. Nel 2021, il Black Friday avviene in un contesto di aumento generale dei prezzi nell'economia statunitense - i dati sull'inflazione di punta sono stati di +6,2% annuo nell'ottobre 2021, un massimo storico dal 1990. Guardando l'inflazione in termini di prodotto, osserviamo che gli aumenti dei prezzi sono stati in media più pronunciati su articoli popolari del Black Friday come computer, articoli sportivi o televisori.

Figure 2 – Additional export gains in goods and services in 2021-2022 thanks to US stimulus, by region* (USD bn)
L’export di poltrone e divani è diretto soprattutto in Europa anche se sono in forte ascesa Stati Uniti e Cina. Le elevate importazioni dalla Romania riflettono le delocalizzazioni effettuate da alcune aziende italiane. Il già citato distretto di Forlì, insieme ai distretti della Murgia e di Quarrata (Pistoia), è una delle aree italiane a più alta specializzazione nel mobile imbottito di fascia medio-alta. È un settore labour intensive che utilizza pellami, stoffe o microfibre di alta qualità. Divani, poltrone e letti si comprano con frequenza sempre maggiore online grazie anche ai più favorevoli tempi di consegna.
Figure 2 – Additional export gains in goods and services in 2021-2022 thanks to US stimulus, by region* (USD bn)
Tenendo conto sia dell'aumento dei prezzi medi che dei minori sconti sugli articoli scontati, prevediamo che i consumatori pagheranno in media +5% per i giocattoli scontati, +10% per l'abbigliamento, +12% per gli elettrodomestici, +14% per i mobili, +16% per i computer e gli articoli sportivi e +17% per i televisori venduti questo Black Friday rispetto allo scorso anno.
Figure 2 – Additional export gains in goods and services in 2021-2022 thanks to US stimulus, by region* (USD bn)
Mentre i consumatori molto probabilmente non vedranno molta differenza per i prodotti con bassi prezzi medi di vendita come i giocattoli o l'abbigliamento, l'effetto combinato di prezzi gonfiati e sconti più bassi è molto più tangibile per i mobili (+USD24), elettrodomestici (+USD25), computer (+USD39) e televisori (+USD72).

Queste valutazioni sono, come sempre, soggette alle limitazioni fornite di seguito.

DICHIARAZIONI PREVISIONALI

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Tali scostamenti possono verificarsi a causa di, senza limitazione, (i) cambiamenti delle condizioni economiche generali e della situazione competitiva, in particolare nel core business e nei mercati principali del Gruppo Allianz, (ii) andamento dei mercati finanziari (in particolare volatilità del mercato, liquidità ed eventi creditizi), (iii) frequenza e gravità dei sinistri assicurati, inclusi quelli derivanti da catastrofi naturali, e l'andamento delle spese di sinistro, (iv) livelli e tendenze di mortalità e morbilità, (v) i livelli di persistenza, (vi) in particolare nel settore bancario, l'entità delle inadempienze creditizie, (vii) i livelli dei tassi d'interesse, (viii) i tassi di cambio delle valute, compreso il tasso di cambio EUR/USD, (ix) i cambiamenti di leggi e regolamenti, comprese le normative fiscali, (x) l'impatto delle acquisizioni, comprese le relative questioni di integrazione, e le misure di riorganizzazione, e (xi) fattori concorrenziali generali, in ciascun caso su base locale, regionale, nazionale e/o globale. Molti di questi fattori possono avere una maggiore probabilità di verificarsi, o essere più pronunciati, a seguito di attività terroristiche e delle loro conseguenze.

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