La stagione dei consumi non è ancora tornata. Il mese di Gennaio ha mostrato infatti ancora una certa cautela, dopo un deludente fine anno. I consumi privati (+1,2% rispetto a Dicembre 2018) sono ancora 0,4 punti al di sotto del livello di ottobre e 1,8% al di sotto del picco di novembre 2017.
Nell'ultimo trimestre, la principale debolezza è stata quella dei mezzi di trasporto (principalmente automobili), con un calo del 3,1% tra ottobre e gennaio. Anche il settore tessile è stato sotto pressione in quanto i consumi non hanno mostrato alcuna ripresa (+0,2% nell'ultimo trimestre) da un basso punto di partenza (-2,8% a novembre 2017).
Nel complesso, le famiglie sono ora un po' preoccupate per l'inflazione alimentare che ha contribuito per il 36% al +1,3% di febbraio. L'inflazione alimentare ha avuto una accellerazione (+3% in febbraio), trainata dall'aumento dei prezzi alla produzione (+6,1% in gennaio) e dall'impatto della nuova legge sui prezzi dei prodotti alimentari trasformati (cresciuti di +0,4 punti percentuali in febbraio). I consumi alimentari hanno registrato un nuovo calo a gennaio (-0,9% risetto al mese precedente e -3,4% rispetto al picco di novembre 2017). Questo dato conferma che la crescita dei consumi dovrebbe recuperare solo gradualmente (+1% nel 2019) nonostante la buona crescita del potere d'acquisto (+1,9%).