Pesa la guerra commerciale USA – Cina. Il trend degli ultimi anni vede una minore incidenza delle trattrici. La domanda di macchine agricole rimane su una traiettoria difficile, con una economia agricola che stenta in gran parte del mondo, ulteriormente esacerbata da condizioni meteorologiche impreviste dall'inizio della guerra commerciale USA - Cina che crea pressioni e incertezza per le prospettive a breve termine dei redditi agricoli (influenzati anche dall’andamento delle materie prime). Tuttavia, i fondamentali del settore a lungo termine restano solidi, con la produzione agricola globale che deve raddoppiare entro il 2050 per adeguarsi al tasso di crescita della popolazione globale. Anche l'industria globale delle attrezzature agricole è nel mezzo di una fase evolutiva guidata dalla tecnologia della connettività e da tecnologie di propulsione autonome e basate su carburanti alternativi volte all'efficienza e alla sostenibilità.
Il mercato europeo (poco più di 50 mld di euro) ha chiuso il 2018 in flessione, dopo il calo post Mother Regulation (finalizzata a rendere omogenee le regole in tutta Europa), e le prospettive per il 2019 non sembrano positive. In Italia il mercato dei trattori agricoli cresce meno che nel resto d'Europa, e l'usato supera il nuovo con vendite anche via e-commerce. Il settore è in flessione a livello di export da almeno un paio d’anni anche se la bilancia commerciale continua a mantenersi attiva. L’Europa assorbe i ¾ delle macchine italiane, soprattutto Francia, Germania e Spagna, mentre crolla il mercato statunitense.