Nel trimestre marzo-maggio 2019, rispetto al precedente, si registra un incremento delle esportazioni (+1,4%) e un più lieve aumento delle importazioni (+0,4%).
Nei primi cinque mesi del 2019, l’aumento su base annua dell’export (+4,0% di cui +4,4% extra Ue) è determinato principalmente dalle vendite di articoli farmaceutici, chimico-medicinali e botanici (+26,5%), prodotti tessili e dell’abbigliamento, pelli e accessori (+8,4% grazie all’exploit degli articoli in pelle), metalli di base e prodotti in metallo, esclusi macchine e impianti (+4,9%), prodotti alimentari, bevande e tabacco (+8,3%). Andamento lento per la meccanica.

Tra le principali destinazioni (quote sul totale export * variazioni percentuali) la Svizzera, gli Stati Uniti e il Regno Unito, tre Paesi con valuta autonoma.

Nei primi cinque mesi dell’anno l’avanzo commerciale ha raggiunto +16.340 milioni (+33.457 milioni al netto dei prodotti energetici).