La bilancia delle partite correnti della Turchia sui 12 mesi rolling è passata in attivo nel giugno 2019 - per la prima volta da Novembre 2011 – fino a raggiungere +5,9 miliardi di dollari a settembre. Ciò rispecchia il forte riequilibrio economico sulla scia della crisi valutaria del 2018/2019 (la Lira turca ha perso in media il 33% rispetto al Dollaro nel 2018 e il 17% nel 2019).
Nei primi tre trimestri del 2019, le esportazioni di beni e servizi hanno guadagnato 10 miliardi di dollari USA su base annua mentre le importazioni hanno perso 23 miliardi di dollari. Tuttavia, non ci aspettiamo ulteriori significativi incrementi delle esportazioni nel 2020 (solo +0,1 miliardi di dollari), in quanto il riequilibrio dovrebbe gradualmente svanire l'anno prossimo. Gli esportatori turchi saranno invece colpiti da una minore domanda estera da parte del resto del mondo. In particolare, le esportazioni verso l'UE e la Cina diminuiranno, mentre le spedizioni verso i paesi del Golfo vedranno un moderato aumento. Per quanto riguarda i settori, i servizi di trasporto (per due miliardi di dollari) e i macchinari e le attrezzature, gli elettrodomestici e i prodotti chimici (per circa 1 miliardo di dollari) saranno i principali settori perdenti, mentre i metalli (+2 miliardi di dollari), il settore tessile (+2 miliardi di dollari) e quello energetico (+1 miliardo di dollari) dovrebbero registrare un incremento delle esportazioni nel 2020.