L’industria 4.0 può essere definita come l’industria dell’Internet delle cose (in inglese internet of things), una nuova rivoluzione che si concentra principalmente sull’intelligenza artificiale, l’interconnessione, i big data e l’automazione.
All’interno della filiera produttiva vengono integrate le nuove tecnologie per creare un ecosistema olistico tra i vari compartimenti volti ad aumentare l’efficienza e ridurre gli sprechi, oltre che realizzare prodotti su misura per il mercato.
Basti pensare che lo scorso anno il valore del mercato italiano dell’Industria 4.0 ha raggiunto i 3.9 miliardi di euro, numeri che aumentano costantemente di anno in anno così come la relativa trasformazione digitale.
Le aziende italiane hanno dovuto velocizzare questi processi durante l’emergenza sanitaria legata alla pandemia, in cui si è visto un notevole aumento degli investimenti nel digitale e nelle automazioni creando maggiori opportunità sia per le imprese che per i lavoratori.
Fare in modo che la forza lavoro fisica lavori in sintonia con quella virtuale è una delle sfide maggiori, ma allo stesso tempo può portare ad un rapido sviluppo di settore portando giovamenti all’economia mondiale.